Istituto Comprensivo Statale "Luciano Manara"

Via Lamennais, 20 - 20153 Milano

La biblioteca di San Giusto

La biblioteca in San Giusto…un luogo di accoglienza

Senz’altro il primo, importantissimo luogo di comunicazione è l’ingresso della biblioteca, luogo dell’accoglienza e dello scambio, ma anche e soprattutto dell’informazione.

Inaugurata nel 2004, la nostra biblioteca propone una grande varietà di testi per la lettura a scuola e a casa.

Il progetto, curato dai genitori nella catalogazione e nel prestito dei libri, vuole essere una vera promozione alla lettura. Si parte dalla conoscenza delle storie, degli autori, dei generi narrativi, della letteratura e il suo fine è proprio quello di diffondere, far scoprire ed apprezzare quelle storie e quegli autori: un progetto pedagogico che tiene conto principalmente dei destinatari, dei loro gusti, dei loro bisogni e delle loro resistenze.

Ogni anno tutte le classi effettuano 6 passaggi in biblioteca per un totale di più di 1000 prestiti!

Attualmente i libri presenti in biblioteca sono più di 3000 e ogni anno aumentano grazie alle donazioni di libri usati e all’acquisto di nuovi, soprattutto tramite l’iniziativa di #ioleggoperche.

L’Aula è proprio il frutto del lavoro dei genitori dei bimbi della San Giusto: è stata interamente ridipinta e allestita 4 anni fa, é stato creato un archivio informatico, ed il tutto è stato abbellito grazie all’opera di una mamma, Alessandra, che non solo ha dipinto l’albero ma ha creato le lettere di creta che ne rappresentano i frutti.

Ogni bambino poi che rimanga colpito dal proprio libro, è incoraggiato a creare un disegno che poi viene appeso alla parete.

Per questo motivo in alcune classi è stata proposta l’attività “lettura ad alta voce” come primo fondamentale approccio alla lettura.

Quando si legge ad alta voce senza essere preparati, si rischia di leggere in modo veloce, mangiandosi le parole, si rischia di sbagliare, bloccarsi, e non dare la giusta espressività al testo. Ma una buona lettura ad alta voce è soprattutto una lettura espressiva, chiara, con un minimo di caratterizzazione dei personaggi nei dialoghi e, soprattutto, con l’obiettivo di coinvolgere l’uditorio. E allora: pause, esclamazioni, integrazioni con suoni (sospiri, sbuffi, onomatopee), ritmicità, contribuiranno a dare, corpo alla lettura. Inoltre, non dimentichiamo mai di alzare gli occhi dal libro, guardare gli ascoltatori, ammiccare: cerchiamo di imitare quegli attori che leggono ad alta voce, che mai dimenticano di rivolgersi al pubblico e di cercarne l’attenzione.

Torna su