Considerato il rapido peggioramento della situazione epidemiologica in tutti i territori della Lombardia, anche in relazione alle classi di età più giovani, è stata disposta la sospensione della didattica in presenza dal 5 marzo e fino al 14 marzo 2021 nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie, nelle istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie. In ottemperanza alle disposizioni di cui alla nota esplicativa del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021, emanata dal Ministero dell’Istruzione DPIT prot. n. 343 del 4 marzo 2021 restano attuabili le disposizioni del Piano Scuola 2020- 2021, nella parte in cui prevedono che vada garantita anche “la frequenza scolastica in presenza… degli alunni e studenti figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”, secondo quanto indicato dalla nota 1990/2020, “nell’ambito di specifiche, espresse e motivate richieste e … anche in ragione dell’età anagrafica”, oltre alla possibilità di ricorrere alla didattica in presenza ove si renda necessario l’uso di laboratori e nei casi in cui questa sia finalizzata a mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, anche con riferimento a situazioni di “digital divide” non altrimenti risolvibili. I genitori inoltreranno la richiesta di fruire della didattica in presenza ai docenti di classe per la scuola dell’infanzia e primaria, al coordinatore di classe per la scuola secondaria, con i quali sarà concordata una eventuale riduzione dell’orario. In attesa di un riscontro da parte di Milano Ristorazione non è possibile garantire il servizio mensa e quindi il tempo pieno.